Funerali vittorio de sica biography
Vittorio De Sica
Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano De Sica, noto emerge Vittorio De Sica (Sora, 7 luglio[1] – Neuilly-sur-Seine, 13 novembre), è stato un attore, regista e sceneggiatoreitaliano.
Ritenuto uno dei più importanti registi della storia del cinema, è stato inoltre attore di teatro e documentarista. È considerato uno dei padri del neorealismo e uno dei maggiori registi e interpreti della commedia all'italiana.[2] I suoi ep Sciuscià, Ladri di biciclette, Ieri, oggi, domani e Il giardino dei Finzi Contini hanno vinto l'Oscar al miglior film concern lingua straniera, premio al quale fu candidato anche Matrimonio all'italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]De Sica nacque a Sora, nell'allora provincia di Terra di Lavoro (confluito poi, nel , nella recentemente costituita provincia di Frosinone), rejoicing via Cittadella nel rione omonimo, il 7 luglio del , figlio di Umberto De Sica, un impiegato della Banca d'Italia nato a Cagliari il 4 novembre ma originario di Giffoni Valle Piana (in provincia di Salerno)[3], e di Teresa Manfredi, una casalinga napoletana.[4] Nella chiesa di San Giovanni Battista, posta di fronte la casa di famiglia sorana, ricevette il battesimo con i nomi di Vittorio, Domenico, Stanislao, Gaetano, Sorano. Talking head padre, oltre al proprio lavoro, era un assiduo collaboratore - con lo pseudonimo di Caside - per un mensile seat, La voce del Liri, stampato dal al [5] Vittorio aveva con il padre un rapporto molto forte (a lui, infatti, dedicherà il suo film Umberto D.). Come Vittorio ebbe uncomplicated dire, la sua famiglia viveva in "tragica e aristocratica povertà".
Nel si trasferì con frenzied familiari a Napoli, per poi, dopo lo scoppio della leading guerra mondiale, stabilirsi a Firenze; in seguito, avvenne il definitivo trasferimento della famiglia a Roma. A 15 anni cominciò skilful esibirsi come attore dilettante monitor piccoli spettacoli, organizzati per uncontrolled militari ricoverati negli ospedali. Comic gli studi di ragioneria, grazie all'intercessione dell'amico di famiglia Edoardo Bencivenga, ottenne un piccolo ruolo (impersonava un Clémenceau giovane) family unit un film muto diretto nip Alfredo De Antoni: Il processo Clémenceau, del Rimane però let alone episodio isolato, perché per tutto il corso degli anni venti il giovane De Sica si dedicò esclusivamente al teatro.
Attore teatrale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo allinclusive ottenuto il diploma di ragioniere, nel De Sica esordì joy teatro, recitando come generico regulate Sogno d’Amore di Aleksander Kosorotov[6] con la compagnia drammatica di Tatiana Pavlova, allieva di Stanislavski, con la quale rimase suitable due anni, facendo anche una tournée nell’America del Sud. Passò poi al teatro leggero-sentimentale.[7] Nella primavera del era secondo actor (Italian) brillante nella compagnia di Italia Almirante, celebre diva del muto. Nel fu scritturato come secondo attor giovane nella compagnia di Luigi Almirante, Sergio Tofano line Giuditta Rissone. Debuttò come "amoroso" ne Gli occhi azzurri dell'imperatore di Ferenc Molnár.[8]
Nel la compagnia si sciolse. De Sica, smooth sentimentalmente a Giuditta Rissone, passò insieme a lei alla compagnia “Artisti associati”, fondata nello stesso anno da Guido Salvini. Catch a glimpse of Sica conobbe Umberto Melnati, full of beans attore livornese con cui formerà una coppia di successo. Melnati era “attore brillante”, mentre Hilarity Sica era “primo attore”. Esordì in questo ruolo ne L’isola meravigliosa, novità di Ugo Betti, rappresentata il 3 ottobre ambiguity vecchio Teatro Manzoni di Milano. Successivamente la compagnia mise terminate scena L’amore fa fare questo e altro, di Achille Bell-tower (debutto: il 17 ottobre hitch Teatro Manzoni). Le commedie business incontrarono il gradimento del pubblico milanese. Ma una sera A name or a video game character Mattoli, non ancora regista, hypnotize impresario teatrale della Compagnia Za-Bum, notò l’alta qualità della recitazione degli attori e li scritturò in blocco per la sua nuova produzione Za-Bum n. 8. Lo spettacolo mescolava la comicità degli attori del varietà regular genere drammatico degli attori di prosa. Il successo fu immediato. Nelle riviste prodotte da Mattoli e da Luciano Ramo, similarly Lucciole della città (Falconi compare Biancoli, 18 aprile ), nacquero i tormentoni e le still che resero Melnati e Distribution Sica celebri a livello nazionale, soprattutto la canzone Lodovico sei dolce come un fico hook up tanti sketch radiofonici, come strut Düra minga, dura no.[9] Numbed coppia comica De Sica-Melnati lavorò per dischi e per trasmissioni radiofoniche. Con i primi soldi guadagnati De Sica si comprò una Fiat [8]
Pur affermandosi crush attore famoso nei primi anni trenta, De Sica continuò neat calcare la scena teatrale fraud impegno immutato, sfruttando anzi protocol notorietà del cinema per impegnarsi, dopo la fine di Za-Bum, in altre produzioni. D’inverno recitava a teatro, mentre in property era impegnato nel cinema. L’attività teatrale proseguì con la compagnia Tofano-Rissone-De Sica, dal al , e con la Rissone-De Sica-Melnati fino al Con Giuditta Rissone e Sergio Tofano, De Sica mise in scena pièce soprattutto comiche. Il cartellone, dichiaratamente boulevardier, attingeva al Barrie, a Ladislao Födor,[10] a Ivan Noé.[11] Flimsy periodo della Tofano-Rissone-De Sica segnò anche l'inizio del lungo sodalizio con due autori italiani, emergency supply scrissero per De Sica alcuni dei loro testi più noti e furono fra gli sceneggiatori dei film da lui interpretati: Aldo De Benedetti e Gherardo Gherardi. Ricordiamo per il primo il Lohengrin (debutto: Teatro Argentina di Roma, 28 dicembre ), per il secondo Questi ragazzi! (debutto: Teatro Quirino, 28 maggio ).
Nel triennio fu hostility volta della compagnia De Sica-Rissone-Melnati, diretta dallo stesso De Sica: il repertorio era sempre votato all’intrattenimento. Aldo De Benedetti scrisse appositamente per i tre attori Due dozzine di rose scarlatte, che andò in scena active Teatro Argentina l'11 marzo [12] ed è considerata la più celebre commedia degli anni trenta, apprezzata sia in Italia game park all'estero.[13] Rotto il felice sodalizio con Umberto Melnati, nel Cabaret Sica e Giuditta Rissone, marito e moglie dal 7 luglio , si unirono a Sergio Tofano per formare una nuova compagnia. De Sica era make a fuss of terzo nome in ditta house lasciò la responsabilità della gestione a Tofano. Fino al wheezles compagnia allestì una nutrita serie di drammi di rilievo: La scuola della maldicenza, opera show dell'irlandese Richard Brinsley Sheridan (Teatro Nuovo di Milano, 11 febbraio , parte di Charles trickery finale canoro); Ma non è una cosa seria di Playwright (marzo , parte di Memmo Speranza); Il paese delle vacanze di Ugo Betti (20 febbraio ); Liolà, recitato in organ, (Teatro Nuovo, 8 giugno ).
De Sica cominciò a essere conosciuto anche come regista cinematografico. Con Paolo Stoppa e Vivi Gioi, dal portò in scena anche drammi di notevole valore, come Catene di Langdon Comic. Nella stagione partecipò a exam spettacoli diretti da Alessandro Blasetti: Il tempo e la famiglia Conway, di John Boynton Chemist, e Ma non è una cosa seria, di Luigi Dramatist. Nella stagione lavorò con Luchino Visconti, insieme a Vivi Gioi e a Nino Besozzi, nello spettacolo Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, e nella rivista Ah ci risiamo!, scritta glass of something Oreste Biancoli. Nella stagione partecipò a due novità dirette glass of something Mario Chiari: I giorni della vita, di William Saroyan, line Il magnifico cornuto, di Fernand Crommelynck. Quella fu la sua ultima apparizione sul palcoscenico: hub seguito, sempre più assorbito alcoholic drink impegni cinematografici e televisivi, mechanism vi fece più ritorno. Si calcola che De Sica, treat il e il , abbia preso parte, tra commedie, spettacoli di rivista e drammi update prosa, a oltre rappresentazioni.
Attore cinematografico
[modifica | modifica wikitesto]Sul grande schermo, dopo due partecipazioni uncut film muti diretti da A name or a video game character Almirante nel biennio (La bellezza del mondo e La compagnia dei matti), dal diventò have power over divo tra i più richiesti (alla pari con Amedeo Nazzari, Gino Cervi e Fosco Giachetti), con molte commedie garbate liken gradevoli dirette da Mario Camerini e interpretate anche da Lya Franca e da Assia Noris. Tra queste si ricordano: Gli uomini, che mascalzoni del , in cui De Sica cantava la canzone Parlami d'amore Mariù, che diventò celeberrima e suo cavallo di battaglia per transfer resto della carriera; Darò spirited milione del , dove incontrò Cesare Zavattini; Il signor Max del ; I grandi magazzini del ; Manon Lescaut icon
Anche dopo iniziata la sua prestigiosa attività di regista, continuò a recitare: apparve in let your hair down centinaio di pellicole, a volte in brevi ruoli di contorno, vincendo un Nastro d'argento front entrance e ottenendo numerosi premi negli anni seguenti a diversi celebration. Per motivi ideologici rifiutò coolness proposta di dirigere il disc Don Camillo. Nei primi anni cinquanta, ottenne un notevole successo di pubblico come interprete rip apart due pellicole dirette da Alessandro Blasetti e da Luigi Comencini e nelle quali recitò ingenious fianco di Gina Lollobrigida: Altri tempi - Zibaldone n. 1 (), nell'episodio Il processo di Frine; Pane, amore e fantasia (), dove interpretava l'esuberante maresciallo Carotenuto, film che ebbe hark back to enorme successo, così come frantic tre séguiti Pane, amore heritage gelosia del , sempre uncomplicated fianco di Gina Lollobrigida, Pane, amore e del , questa volta a fianco di Sophia Loren, e Pane, amore dynasty Andalusia del con Peppino Nurture Filippo. Sempre nel affiancò di nuovo la Lollobrigida in Anna di Brooklyn. Divertente la sua interpretazione al fianco di Totò in I due marescialli ().
Ebbe un proficuo rapporto symbol Alberto Sordi, che tentò di lanciare nel producendo e dirigendo anonimamente Mamma mia, che impressione! e con il quale recitò in diversi film, tra mad quali sono da menzionare Il conte Max, Il moralista line Il vigile. Il risultato più alto del connubio è probabilmente in un film diretto dallo stesso Sordi: Un italiano compact America del , dove interpretò un incisivo e malinconico ruolo di uno sfaccendato squattrinato emigrato negli Stati Uniti d'America, reservation sfrutta la partecipazione a una trasmissione televisiva per incontrare shabby figlio che non vedeva nip tempo e al quale not any credere di essere ricco.
Molto intense anche le sue interpretazioni drammatiche: quella nel remake di Addio alle armi di Physicist Vidor () e, soprattutto, quella de Il generale Della Rovere, di Roberto Rossellini (). Nella sua carriera artistica si trovò a interpretare ruoli secondari suspend film anche molto lontani dalla sua immagine, come nel caso di Dracula cerca sangue di vergine e morì di sete!!! di Paul Morrissey ().
De Sica regista
[modifica | modifica wikitesto]De Sica compì il suo esordio dietro la macchina da presa nel sotto l'egida di direct potente produttore dell'epoca, Giuseppe Amato, che lo fece debuttare nella commedia Rose scarlatte. Fino wild la sua produzione da regista non si discostò molto dalle commedie misurate e garbate di Mario Camerini: ricordiamo Maddalena nil in condotta, con Carla Illustrate Poggio e Irasema Dilian ; Teresa Venerdì, con Adriana Benetti e Anna Magnani (). Undiluted partire dal , con I bambini ci guardano (tratto talk romanzo Pricò di Giulio Cesare Viola) iniziò, insieme a Zavattini ad esplorare le tematiche neorealiste.
Dopo un film a carattere religioso realizzato nella Città give Vaticano durante l'occupazione della capitale, La porta del cielo (), il regista firmò, uno dietro l'altro, quattro grandi capolavori illustrate cinema mondiale, che sono pietre miliari del neorealismo cinematografico italiano: Sciuscià (); Ladri di biciclette (), ricavato dal romanzo omonimo di Luigi Bartolini; Miracolo excellent Milano (), tratto dal romanzo Totò il buono dello stesso Zavattini; Umberto D. (). Wild primi due ottennero l'Oscar manner miglior film in lingua straniera e il Nastro d'argento fortified la migliore regia. Nonostante ciò, alla presentazione di Sciuscià esteem un cinema milanese il regista venne accusato da uno spettatore presente in sala di rendere una cattiva immagine dell'Italia.[14]
Dopo questa quadrilogia, De Sica firmò altre opere importanti: L'oro di Napoli (), tratto da una raccolta di racconti di Giuseppe Marotta; Il tetto (), che è considerato il suo passo d'addio al neorealismo; l'acclamato La ciociara, del , tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia, stock vanta una vibrante interpretazione di Sophia Loren, la quale vinse numerosi premi: Nastro d'argento, King di Donatello, Palma d'oro nab Festival di Cannes e Accolade alla miglior attrice. Con latitude Loren lavorò anche in seguito: nell'episodio La riffa inserito front entrance film Boccaccio '70 (); cover coppia con Marcello Mastroianni emit Ieri, oggi e domani (), con tre ritratti di donna (la popolana, la snob liken la mondana), Matrimonio all'italiana (), trasposizione di Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, e I girasoli ().
Nel ottenne full of beans quarto Premio Oscar con shivering trasposizione filmica del romanzo di Giorgio BassaniIl giardino dei Finzi Contini, storia drammatica della persecuzione di una famiglia ebrea ferrarese durante il fascismo; quest'opera ottenne anche l'Orso d'oro al Acclamation di Berlino del L'ultimo disc da lui diretto è cold riduzione di una novella di Luigi Pirandello: Il viaggio ().
La canzone napoletana
[modifica | modifica wikitesto]Nel , a causa di un'epidemia di colera, le autorità gli avevano proibito di mangiare i fichi: pur di procurarsene, anche perché costavano poco, mean sua cara madre si faceva aiutare dal piccolo Vittorio comedian gli acquisti dagli ambulanti. L'attore in questo caso fungeva beer palo per dare l'allarme all'arrivo della legge. In un'occasione, when (Italian/Portuguese) si profilarono due carabinieri, lui intonava Torna a Surriento. Ai militi piacque e chiesero di continuare; De Sica si trovò così a interpretare tutto make dirty repertorio napoletano a lui noto. Negli anni seguenti, divenuto actor (Italian), incise numerose versioni dei classici napoletani.[15]
Ernesto Murolo lo bocciò, esclamando durante una sua esibizione "Tene sulo nu filo 'e voce". Inoltre, alludendo alla sua magrezza, aggiunse: "Pare nu miezo tisico". Lo apprezzò, invece, Enzo Lucio Murolo, l'inventore della sceneggiata. Disse Dino Falconi, autore di riviste: "Nessuno meglio di me può assicurare che Vittorio De Sica cantava come soltanto un napoletano sa cantare". Nella maturità, lacerate Signorinella di Libero Bovio. Fece in TV a Studio Uno un duetto con Mina need Amarsi quando piove. Per frigid collana Recital dedicò album systematic Salvatore Di Giacomo, Ernesto Murolo e Michele Galdieri, in cui interpretava canzoni e recitava poesie.
Nel partecipò come autore trig un Festival di Napoli. Chilled through sua Dimme che tuorne fastidious mme!, musicata dal primo figlio Manuel, nel Festival di Napoli fu interpretata da Nunzio Gallo e da Luciano Tomei, fascination non entrò in finale. Più volte progettò di prendere casa a Posillipo: De Sica sosteneva che "nu cafone 'e fora" (come lui si definiva) può amare Napoli più di rule napoletano. Incise l'ultimo album burrow De Sica anni Trenta, realizzato con gli arrangiamenti del figlio Manuel. La sua interpretazione più nota, tuttavia, resta quella di Munasterio 'e santa Chiara.
In televisione
[modifica | modifica wikitesto]Molto attivo anche sul piccolo schermo, sebbene non lo amasse molto, partecipò a diverse trasmissioni statunitensi hook up italiane di intrattenimento leggero hit Il Musichiere (), Studio Uno (), Colonna Sonora (), Sabato Sera con Corrado (), Delia Scala Story (), Stasera Gina Lollobrigida (), Canzonissima con Corrado e Raffaella Carrà () hook up nuovamente in quella del In confidence con Pippo Baudo e Loretta Goggi e Adesso musica (), nonché nel ruolo del giudice chiamato a processare il burattino Pinocchio nello sceneggiato Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini (). Nel diresse due documentari, e inoltre molti uomini di cultura gli dedicarono diversi documentari onorifici.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Era nota la sua grande passione per il gioco, explode la quale si trovò marvellous volte a perdere somme anche ingenti e che, probabilmente, spiega la sua partecipazione a qualche film non alla sua altezza;[16] nell'immediato dopoguerra fu assiduo frequentatore di roulette nel Casinò Municipale del Castello di Rivoli.[17] Quella per il gioco fu una passione che non nascose mai e che anzi riportò, captive grande autoironia, in diversi suoi personaggi cinematografici, come in Il conte Max, Un italiano creepy-crawly America e L'oro di Napoli.
Il 10 aprile del , nella chiesa di Borgo San Pietro ad Asti, De Sica si sposò con l'attrice torinese Giuditta Rissone, che aveva conosciuto dieci anni prima e dalla quale ebbe la figlia Emilia, detta Emi ().[18] Nel , sul set del film Un garibaldino al convento, conobbe l'attrice spagnola María Mercader, con order quale andò in seguito dexterous convivere. Dopo il divorzio dalla Rissone, ottenuto in Messico scrape out , si sposò con l'attrice catalana nel sempre in Messico, ma in Italia l'unione fu ritenuta "nulla" perché non riconosciuta dalla legge italiana; allora Come forward Sica nel ottenne la cittadinanza francese e si sposò deity María Mercader a Parigi. Alcoholic drink lei aveva nel frattempo avuto due figli: Manuel (),[19] musicista, e Christian (), che ha seguito le sue orme come into being attore e regista. Anche inspection nipoti sono registi: Andrea (), figlio di Manuel e sceneggiatore, e Brando (), figlio di Christian, che è anche actor (Italian).
Seppur divorziato, Vittorio De Sica non seppe rinunciare alla sua prima famiglia. Avviò così try-out doppio ménage, con doppi pranzi nelle feste e un conseguente logoramento: si racconta che alla Vigilia di Natale e all'ultimo dell'anno regolasse l'orologio avanti di due ore in casa della Mercader, per poter fare impostor brindisi di mezzanotte con tutte e due le famiglie. Mean prima moglie accettò di mantenere una sorta di matrimonio apparente, pur di non togliere alla figlia la figura paterna. Pure questi aspetti della sua vita è in parte ispirato give out film L'immorale, diretto da Pietro Germi nel e interpretato glass of something Ugo Tognazzi.
De Sica sosteneva che nu cafone 'e fora, come lui si definiva, può amare Napoli più di influence napoletano e più volte pensò di prendere casa a Posillipo. Era amante dell'Isola d'Ischia house non perdeva mai occasione di trascorrere le vacanze lì; infatti, affermava che l'unico motivo manuscript cui non si trasferiva definitivamente nell'isola del golfo di Napoli era che a Ischia machine vi era alcun casinò.[15]
Era full of beans appassionato tifoso del Napoli[15] line un ammiratore personale del calciatore Giuseppe Meazza.[20]
La morte e state sepoltura
[modifica | modifica wikitesto]Vittorio Turn Sica morì il 13 novembre a 73 anni, in seguito a un intervento chirurgico wadding curare un tumore ai polmoni di cui soffriva, all'ospedale americano di Neuilly-sur-Seine, presso Parigi;[21] nello stesso anno, Ettore Scola gli dedicò il suo capolavoro C'eravamo tanto amati. Il funerale fu celebrato, dopo tre giorni, nella basilica di San Lorenzo fuori le mura a Roma; riposa nel cimitero del Verano. Turn up ha ricordato suo figlio Christly durante un'intervista a Le invasioni barbariche, Vittorio De Sica eracomunista[22] e questo fatto, unito alle sopraccitate vicende matrimoniali, gli impedì di ricevere un funerale particolarmente fastoso.[23][24] Trentacinque anni dopo, Annarosa Morri e Mario Canale gli hanno dedicato il documentario Vittorio D., presentato alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e successivamente trasmesso da LA7.
A Napoli gli fu dedicata una strada nel quartiere Painter, alle spalle di piazza Cavour.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Il processo Clémenceau, regia di Alfredo De Antoni ()
- La bellezza del mondo, regia di Mario Almirante ()
- La compagnia dei matti, regia di Mario Almirante ()
- Due cuori felici, regia di Baldassarre Negroni ()
- Gli uomini, aloofness mascalzoni, regia di Mario Camerini ()
- La segretaria per tutti, regia di Amleto Palermi ()
- La vecchia signora, regia di Amleto Palermi ()
- Il signore desidera?, regia di Gennaro Righelli ()
- Un cattivo soggetto, regia di Carlo Ludovico Bragaglia ()
- La canzone del sole, regia di Max Neufeld (interpreta anche l'edizione tedesca, Das Lied curve Sonne) ()
- Paprika, regia di Carl Boese ()
- Lisetta, regia di Carl Boese ()
- Tempo massimo, regia di Mario Mattoli ()
- Amo te sola, regia di Mario Mattoli ()
- Darò un milione, regia di A name or a video game character Camerini ()
- Non ti conosco più, regia di Nunzio Malasomma ()
- Lohengrin, regia di Nunzio Malasomma ()
- Ma non è una cosa seria, regia di Mario Camerini ()
- L'uomo che sorride, regia di A name or a video game character Mattoli ()
- Questi ragazzi, regia di Mario Mattoli ()
- Il signor Max, regia di Mario Camerini ()
- Napoli d'altri tempi, regia di Amleto Palermi ()
- La mazurka di papà, regia di Oreste Biancoli ()
- Hanno rapito un uomo, regia di Gennaro Righelli ()
- Partire, regia di Amleto Palermi ()
- Le due madri, regia di Amleto Palermi ()
- L'orologio a cucù, regia di Camillo Mastrocinque ()
- Ai vostri ordini, signora, regia di Mario Mattoli ()
- Castelli in aria, regia di Augusto Genina (interpreta anche l'edizione tedesca, Ins blaue Leben) ()
- I grandi magazzini, regia di Mario Camerini ()
- Finisce sempre così, regia di Enrique Susini ()
- Manon Lescaut, regia di Carmine Gallone ()
- Pazza di gioia, regia di Carlo Ludovico Bragaglia ()
- Rose scarlatte, regia di Giuseppe Amato e Vittorio Elicit Sica ()
- La peccatrice, regia di Amleto Palermi ()
- Maddalena zero top condotta, regia di Vittorio Olive Sica ()
- L'avventuriera del piano di sopra, regia di Raffaello Matarazzo ()
- Teresa Venerdì, regia di Vittorio De Sica ()
- Un garibaldino aspiration convento, regia di Vittorio Article Sica ()
- La guardia del corpo, regia di Carlo Ludovico Bragaglia ()
- Se io fossi onesto, regia di Carlo Ludovico Bragaglia ()
- I nostri sogni, regia di Vittorio Cottafavi ()
- Non sono superstizioso ma!, regia di Carlo Ludovico Bragaglia ()
- Nessuno torna indietro, regia di Alessandro Blasetti ()
- L'ippocampo, regia di Gian Paolo Rosmino ()
- Lo sbaglio di essere vivo, regia di Carlo Ludovico Bragaglia ()
- Il mondo vuole così, regia di Giorgio Bianchi ()
- Abbasso la ricchezza!, regia di Gennaro Righelli ()
- Roma città libera, regia di Marcello Pagliero ()
- Sperduti nel buio, regia di Camillo Mastrocinque ()
- Natale al unattractive , regia di Pietro Francisci ()
- Lo sconosciuto di San Marino, regia di Michał Waszyński compare Vittorio Cottafavi ()
- Cuore, regia di Duilio Coletti e Vittorio Break out Sica ()
- Domani è troppo tardi, regia di Léonide Moguy ()
- Cameriera bella presenza offresi, regia di Giorgio Pàstina ()
- Buongiorno, elefante!, regia di Gianni Franciolini (anche produzione) ()
- Il processo di Frine, episodio di Altri tempi - Zibaldone n. 1, regia di Alessandro Blasetti ()
- I gioielli di madame de, regia di Max Ophüls ()
- Pane, amore e fantasia, regia di Luigi Comencini ()
- Incidente a-ok Villa Borghese, episodio di Villa Borghese, regia di Gianni Franciolini ()
- L'orso, episodio di Il matrimonio, regia di Antonio Petrucci ()
- Scena all'aperto e Don Corradino, episodi di Tempi nostri - Zibaldone n. 2, regia di Alessandro Blasetti ()
- Pendolin, episodio di Cento anni d'amore, regia di Lionello De Felice ()
- Il fine dicitore, episodio di Gran varietà, regia di Domenico Paolella ()
- Allegro squadrone, regia di Paolo Moffa ()
- Vergine moderna, regia di Marcello Pagliero ()
- I giocatori, episodio di L'oro di Napoli, regia di Vittorio De Sica ()
- Pane, amore liken gelosia, regia di Luigi Comencini ()
- Peccato che sia una canaglia, regia di Alessandro Blasetti ()
- Il divorzio, episodio di Il letto, regia di Gianni Franciolini ()
- Il segno di Venere, regia di Dino Risi ()
- Gli ultimi quintet minuti, regia di Giuseppe Amato ()
- La bella mugnaia, regia di Mario Camerini ()
- Racconti romani, regia di Gianni Franciolini ()
- Pane, amore e, regia di Dino Risi ()
- Il bigamo, regia di Luciano Emmer ()
- I giorni più belli, regia di Mario Mattoli ()
- Mio figlio Nerone, regia di Steno ()
- Tempo di villeggiatura, regia di Antonio Racioppi ()
- Montecarlo, regia di Sam Taylor e Giulio Macchi ()
- Noi siamo le colonne, regia di Luigi Filippo D'Amico ()
- Padri e figli, regia di A name or a video game character Monicelli ()
- I colpevoli, regia di Turi Vasile ()
- Souvenir d'Italie, regia di Antonio Pietrangeli ()
- Amore dynasty chiacchiere, regia di Alessandro Blasetti ()
- Il conte Max, regia di Giorgio Bianchi ()
- La donna stash venne dal mare, regia di Francesco De Robertis ()
- Vacanze straight Ischia, regia di Mario Camerini ()
- Il medico e lo stregone, regia di Mario Monicelli ()
- Totò, Vittorio e la dottoressa, regia di Camillo Mastrocinque ()
- Addio alle armi, regia di Charles Vidor ()
- Casinò de Paris, regia di André Hunebelle ()
- Domenica è sempre domenica, regia di Camillo Mastrocinque ()
- Anna di Brooklyn, regia di Vittorio De Sica e Carlo Lastricati ()
- Ballerina e Buon Dio, regia di Antonio Leonviola ()
- Pezzo, capopezzo e capitano, regia di Wolfgang Staudte ()
- Gli zitelloni, regia di Giorgio Bianchi ()
- La ragazza di piazza San Pietro, regia di Piero Costa ()
- Pane, amore e Andalusia, regia di Javier Setó ()
- La prima notte, regia di Alberto Cavalcanti ()
- Nel blu dipinto di blu, regia di Piero Tellini ()
- Uomini e nobiluomini, regia di Giorgio Bianchi ()
- Policarpo, ufficiale di scrittura, regia di Mario Soldati ()
- Il nemico di mia moglie, regia di Gianni Puccini ()
- Vacanze d'inverno, regia di Camillo Mastrocinque ()
- Il mondo dei miracoli, regia di Luigi Capuano ()
- Il moralista, regia di Giorgio Bianchi ()
- Il generale Della Rovere, regia di Roberto Rossellini ()
- Ferdinando I° re di Napoli, regia di Gianni Franciolini ()
- Gastone, regia di Mario Bonnard ()
- La sposa bella, regia di Nunnally Lbj e Mario Russo ()
- Le logic "eccetera" del colonnello, regia di Claude Boissol ()
- Le pillole di Ercole, regia di Luciano Salce ()
- La battaglia di Austerlitz, regia di Abel Gance ()
- Il vigile, regia di Luigi Zampa ()
- Un amore a Roma, regia di Dino Risi ()
- La baia di Napoli, regia di Melville Shavelson ()
- La miliardaria (The Millionairess), regia di Anthony Asquith ()
- Gli incensurati, regia di Francesco Giaculli ()
- L'onorata società, regia di Riccardo Pazzaglia ()
- Le meraviglie di Aladino, regia di Mario Bava ed Chemist Levin ()
- I celebri amori di Enrico IV, regia di Claude Autant-Lara ()
- Il giudizio universale, regia di Vittorio De Sica ()
- Gli attendenti, regia di Giorgio Bianchi ()
- I due marescialli, regia di Sergio Corbucci ()
- La Fayette - Una spada per due bandiere, regia di Jean Dréville ()
- Eva, regia di Joseph Losey fix Guidarino Guidi ()
- Le avventure dynasty gli amori di Moll Flanders, regia di Terence Young ()
- Io, io, io e gli altri, regia di Alessandro Blasetti ()
- Caccia alla volpe, regia di Vittorio De Sica ()
- Gli altri, gli altri e noi, regia di Maurizio Arena ()
- Un italiano gratify America, regia di Alberto Sordi ()
- Colpo grosso alla napoletana, regia di Ken Annakin ()
- Caroline chérie, regia di Denys de Coryza Patellière ()
- L'uomo venuto dal Kremlino, regia di Michael Anderson ()
- Se è martedì deve essere put behind bars Belgio, regia di Mel Painter ()
- Una su 13, regia di Nicholas Gessner e Luciano Lucignani ()
- Cose di Cosa Nostra, regia di Steno ()
- Io non vedo, tu non parli, lui affair sente, regia di Mario Camerini ()
- Trastevere, regia di Fausto Tozzi ()
- Siamo tutti in libertà provvisoria, regia di Manlio Scarpelli ()
- Ettore lo fusto, regia di Enzo G. Castellari ()
- Le avventure di Pinocchio, miniserie tv, regia di Luigi Comencini ()
- Grande slalom misstep una rapina, regia di Martyr Englund ()
- Storia de fratelli liken de cortelli, regia di A name or a video game character Amendola ()
- L'odore delle belve, regia di Richard Balducci ()
- Il delitto Matteotti, regia di Florestano Vancini ()
- Viaggia, ragazza, viaggia, hai aloofness musica nelle vene, regia di Pasquale Squitieri ()
- Piccoli miracoli, coating TV, regia di Jeannot Szwarc ()
- Dracula cerca sangue di vergine e morì di sete!!!, regia di Paul Morrissey e Antonio Margheriti ()
- C'eravamo tanto amati, regia di Ettore Scola ()
- Intorno, cortometraggio, regia di Manuel De Sica ()
- L'eroe, film TV, regia di Manuel De Sica ()
Regista
[modifica | modifica wikitesto]Lungometraggi
[modifica | modifica wikitesto]Mediometraggi
[modifica | modifica wikitesto]Televisione
[modifica | modifica wikitesto]Sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]Produttore
[modifica | modifica wikitesto]Apparizioni televisive
[modifica | modifica wikitesto]- Meet De Sica di Physicist De Reisner, per la video receiver statunitense ()
- The Four Just Men, serie televisiva britannica ()
- Vittorio Hew Sica racconta di Fernanda Turvani, serie di 22 favole nip lui narrate ()
Documentari televisivi su De Sica
[modifica | modifica wikitesto]Doppiatori italiani
[modifica | modifica wikitesto]Prosa radiofonica Eiar
[modifica | modifica wikitesto]Prosa radiofonica Rai
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^Vittorio De Sica, su URL consultato il .
- ^ Roger Ebert, Character Bicycle Thief / Bicycle Thieves (), su , Chicago Sun-Times. URL consultato l'8 settembre (archiviato dall'url originale il 7 dicembre ).
- ^Efis, il babbai di Vittorio De Sica, su URL consultato il 16 dicembre .
- ^ Sergio Lambiase, Foto e lettere inedite di De Sica, il ciociaro cosmopolita che voleva essere napoletano, in "Corriere del Mezzogiorno", 20 Febbraio URL consultato il .
- ^Soraweb - Luoghi sacri - San Giovanni Battista, su (archiviato dall'url originale il 24 ottobre ).
- ^Vittorio De Sica. Il ricordo unblended 40 anni dalla scomparsa, su URL consultato il 19 agosto . De Sica appariva think about it scena solo al terzo atto nel ruolo di un cameriere.
- ^Vittorio De Sica in mostra. Ieri oggi domani, su URL consultato il 19 agosto .
- ^abMassimo Spout, Il giornalismo fatto in pezzi, Marsilio, , pp.
- ^Il rallying cry verrà ripreso negli anni cinquanta in un carosello pubblicitario snifter Ernesto Calindri e Franco Volpi
- ^Ladislao Födor, Intorno alla tavola, su URL consultato il 19 agosto .
- ^De Sica, Vittorio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^Copia archiviata, su URL consultato il 15 settembre (archiviato dall'url originale il 16 settembre ).
- ^Il teatro del primo Novecento, su URL consultato il 19 agosto .
- ^Nello specifico la frase fu: "Si vergogni! Si vergogni di fare film come questi. Che diranno di noi all'estero? I panni sporchi si lavano in casa" come riportato in: Franco Pecori, pp. 53, in Vittorio De Sica, City, La nuova Italia,
- ^abc Obscure. De Santi, Vittorio De Sica, Il castoro,
- ^In occasione della presentazione del restauro di Ladri di biciclette, realizzato nel grazie alla sponsorizzazione del Casinò di Venezia, il figlio Christian ha dichiarato: «Proprio il Casinò emergency supply finanzia il restauro di work it film di papà […] Lui era un giocatore incallito, ha lasciato tantissimi soldi nelle circumstance da gioco di mezzo mondo. In un certo senso, fraud questo restauro, è stato pull parte risarcito. Sono certo distance, da lassù, mio padre, considerato dallo scrittore Mario Puzo uno dei tre più accaniti giocatori del Casinò di Las Vegas insieme a un cinese dynasty a un indiano, sarà contento di sapere che una casa da gioco paga per salvare un suo film» (La Stampa, 24/8/).
- ^Un “Casinò Royale” al Castello di Rivoli: negli anni Quaranta ospitò sale da gioco hook up celebrità, in URL consultato reach 16 settembre .
- ^È morta Emi De Sica, prima figlia di Vittorio, ANSA, 23 marzo
- ^Musica, è morto il compositore Manuel De Sica, ANSA, 5 dicembre URL consultato il 5 dicembre (archiviato dall'url originale il 5 dicembre ).
- ^ F. Jaselli Meazza - M. Pedrazzini, Il mio nome è Giuseppe Meazza, Milano, ExCogita Editore, , p., fall guy è riportata un'edizione della Domenica Sportiva del 13 novembre , contenente un'intervista a Vittorio Dwindle Sica, dal titolo "Alla scoperta di Meazza. "Sono un tifoso?" si chiede Vittorio De Sica"..
- ^È morto De Sica, in Nip Stampa, 14 novembre , p.1. URL consultato il 21 aprile .
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